Anna è figlia di un anarchico, ha vissuto fianco fianco con la ribellione per anni, senza mai esserne contagiata, fino a quel maledetto giorno.
Doveva chiamare a casa per comunicare di aver superato l’esame, ma non lo fece e Leone, suo padre, morì.
Da quel momento Anna è arrabbiata col mondo intero, manda al diavolo l’università e la psicologia e inizia ad arrancare nella vita, fa la commessa in una libreria di un’amica e sogna di fare l’investigatore.
Poi incontra Fabrizio. Poliziotto. Vedovo, ma di quelli veri, che al solo pensiero di tradire la moglie defunta fugge a gambe levate. Diverse volte, ma è sempre tornato, e una volta le chiese:
Si può parlare con i morti?
Come no? Avevo riso Anna, ma Fabrizio non aveva sorriso.
C’è una donna che può farlo.
Intrigante vero? In attesa dell’uscita de La donna che parlava con i morti di Remo Bassini, vi lasciamo con il booktrailer…
… immagini e musica per emozionarsi ancor prima di aver iniziato a leggere, perché
un uomo senza emozioni non vive.
Nemmeno un libro.
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