Penna di esperienza, lettrice accanita e donna poliedrica, non ha saputo resistere alle lusinghe di una letteratura libera.
Prestissimo, per Le Edizioni Il Vento Antico
Lilli Luini

Laureata alla Statale di Milano, con una tesi in sociologia sulla Scuola di Palo Alto, sognava di fare la ricercatrice. Ha trovato lavoro in campo finanziario e si è rassegnata. Non ha mai smesso però di coltivare le sue passioni. Da quando è adulta, dovunque vada, porta con sé due cose: un libro, perché potrebbe trovare il tempo per leggere, e la reflex, perché potrebbe imbattersi in qualcosa da fotografare.
Arrivata per caso alla scrittura, nel 2003 ha dato vita a un sodalizio letterario con lo scrittore e medico ligure Maurizio Lanteri. Insieme hanno scritto Non tornare a Mameson (2007) e La forgia del diavolo (2009), entrambi per i tipi di Fratelli Frilli. Nel 2010 per Todaro esce Bruja, secondo classificato al Nebbiagialla 2011. È del 2013 La cappella dei penitenti grigi (Nord).
Sposata, madre di due figli ormai grandi, oggi vive con il marito e una gatta sul Lago Maggiore. E se scrive un libro ogni due/tre anni, continua a leggerne due/tre alla settimana.
È convinta che sia la proporzione giusta.
Devi accedere per postare un commento.